Il lipedema è una condizione che colpisce principalmente le donne ed è caratterizzata da un accumulo anomalo - e spesso doloroso - di grasso localizzato sulle gambe, cosce e glutei, e talvolta alle braccia.
Le aree colpite dal lipedema sono spesso sensibili e tendono a formare lividi facilmente. Nel tempo, il lipedema può causare ritenzione di liquidi nelle parti colpite, risultando in una condizione medica chiamata linfedema (sotto vedremo insieme la differenza tra lipedema e linfedema).
A volte il lipedema viene confuso con aumenti di peso, obesità o cellulite, o si pensa sia dovuto a mancanza di esercizio fisico quando in realtà si tratta di una condizione del tutto diversa ed indipendente da questi fattori: per queste ragioni la diagnosi risulta spesso complessa.
Infine, non esiste un consenso sulle cause e il trattamento nella comunità scientifica - esistono tuttavia nuovi studi promettenti che possono indicare una strada (e una speranza) per le donne affette da lipedema e che vedremo insieme in questo articolo.
Sintomi del lipedema
Il lipedema si verifica a causa del modo in cui il grasso (tessuto adiposo) e i suoi tessuti connettivi di supporto sono distribuiti sotto la pelle.
Normalmente, il grasso è distribuito nel nostro corpo in modo non uniforme nelle gambe e nei glutei, invece che in modo simmetrico e regolare.
Se sei affetta da lipedema invece:
le tue gambe appaiono molto gonfie in maniera perfettamente simmetrica – il gonfiore può verificarsi dai fianchi fino alle caviglie e le gambe, in base allo stadio del lipedema, possono apparire a forma di “colonna” (non seguono le naturali forme delle gambe - vedi l’immagine sotto);
le aree colpite appaiono "spugnose" e fredde
riscontri facilmente lividi e vene varicose nelle aree colpite
le gambe e le aree colpite risultano molto sensibili (anche dolorose) al tatto e alla pressione.
Cause del lipedema
Diversamente dalle normali dinamiche di accumulo di grasso (cioè si nota generalmente un aumento di grasso all’aumentare del peso e viceversa), il lipedema può colpire persone in sovrappesso, normopeso o anche sottopeso - per questo, il tuo attuale peso e/o BMI non è predittivo del lipedema.
Allo stato attuale, le cause del lipedema non sono ancora chiare, seppure si ipotizza che possa avere a che fare con gli ormoni femminili (e, difatti, negli uomini è rarissimo). Quello che sappiamo è che:
- la genetica può avere un ruolo, in quanto hai un rischio maggiore di sviluppare il lipedema se altre donne nella tua famiglia ne sono affette; e - il lipedema puó svilupparsi - o peggiorare - durante la pubertà, quando sei incinta, dopo un trauma e/o durante la menopausa.
Diagnosi del lipedema
Se sei a rischio di lipedema - o se ritieni di avere sintomi riconducibili al lipedema - è importante rivolgersi ad un medico. La figura più qualificata per diagnosticare il lipedema è il medico angiologo (meglio ancora se specializzato in lipedema!).
Differenze tra lipedema e linfedema
Mentre il lipedema è una condizione cronica e progressiva caratterizzata in un accumulo di grasso anomalo, il linfedema riguarda invece un accumulo anomalo di liquidi nel sistema linfatico e, pertanto, attiene primariamente alla circolazione linfatica. Le due condizioni possono coesistere e, frequentemente, il lipedema può causare anche il linfedema: questo in quanto gli accumuli anomali di grasso vanno a inficiare la corretta circolazione linfatica, andando quindi a creare accumuli anomali di liquidi.
Trattamento del lipedema
A differenza del grasso che si accumula quando si aumenta di peso, il grasso nelle aree colpite dal lipoedema solitamente non diminuisce se si segue una dieta o un allenamento tradizionale.
Seppure al momento non esista una cura definitiva per il lipedema al di fuori dell’asportazione chirurgica (liposuzione), recenti e promettenti studi indicano che i seguenti adattamenti allo stile di vita, nel loro complesso, possono migliorarlo significativamente:
alimentazione anti-infiammatoria: senza necessariamente ricorrere ad una dieta chetogenica - indicata da molti professionisti come adatta per il lipedema - una dieta a più ridotto apporto di carboidrati e, sopratutto, con ridotto apporto di cibi processati, oli di semi e zuccheri può aiutare a migliorare l’aspetto del lipedema. In particolare, l’alimentazione per il lipedema dovrebbe ridurre al minimo le fluttuazioni del glucosio (picchi glicemici) dopo i pasti ed essere quanto più possibili sostenibili poiché vanno mantenuti nel lungo termine - per questo una dieta chetogenica potrebbe non essere la soluzione adatta nel lungo periodo;
compressione: l’utilizzo di indumenti a compressione graduata aiutano a gestire l’aspetto e la sensibilità delle aree colpite dal lipedema;
massaggi linfodrenanti: aiutano a migliorare la mobilità, l’aspetto del lipedema e a spostare i liquidi dall'area colpita;
allenamento: esercizi a basso impatto volti a migliorare la circolazione linfatica.
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